La storia del brand Daniel Wellington

Zaino in spalla

Nel 2006Nel 2006, a 21 anni, Filip Tysander conclude le superiori e decide di partire in viaggio verso l’Australia. Com’è di moda tra i ragazzi dei Paesi del nord Europa, si mette uno zaino in spalla e parte, senza fare troppi programmi.

 L’incontro

Durante la permanenza in Australia , Filip Tysander incontra per caso un uomo dallo stile inconfondibile. “Un intrigante gentiluomo britannico con stile impeccabile ma senza pretese”.

Il suo nome è Daniel Wellington.

Il cinturino NATO

Wellington si fa notare subito per il suo orologio.
Ha un cinturino NATO a strisce grigie e nere molto minimale. La particolarità di questo cinturino è che può essere rimosso e sostituito a seconda del gusto.
Filip ne rimane affascinato e ispirato.

I fallimenti

Tornato in svezia Filip cerca lavoro ma le cose vanno male. Viene licenziato in diverse occasioni.
Decide quindi di tornare a studiare e specializzarsi in business e inizia a vendere cravatte e orologi di plastica. Non raggiunge il successo sperato.

Il successo

Filip si concentra sullo studio e si laurea nel 2011.
Rispolvera l’idea dell’orologio che tanto lo aveva stupito e investe i suoi risparmi  fondando il marchio Daniel Wellington.
Nel 2014 il brand raggiungerà 1 milione di orologi venduti per più di 70 milioni di profitto.